Dal G20 a Goldman Sachs, dalle agenzie di ratings al Fondo Monetario Internazionale ormai tutti sono concordi che gli effetti del corona virus sull’economia mondiale saranno rilevanti. I mercati azionari americani che vivono in sospensione animata questa settimana hanno vacillato dopo aver ignorato per tre settimane la diffusione del contagio.
La V-shaped recovery, cioè l’ipotesi che gli effetti dell’epidemia saranno temporanei e la crescita dopo qualche mese di Purgatorio tornerà ai livelli pre-contagio sembra un’eventualità remota, come avevo anticipato due settimane fa.
Nel primo trimestre del 2020 la Cina, il Giappone e la Germania, rispettivamente la seconda terza a quarta economia del pianeta saranno in stagnazione o in recessione. L’America, ammesso che non subisca conseguenze di rilievo (ma il profit warning di Apple non depone bene), non riuscirà a trainare la crescita globale fuori dalle secche.
In questa puntata di Bucce di Banana e Voli d’Aquila ne parlo con Annalisa Lospinuso di LeFontiTV.
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